Cresce il Progetto Scuola di Aiuto Donna
COMUNICATO STAMPA
Cresce il Progetto Scuola di Aiuto Donna. Ora anche le scuole medie chiedono l’intervento del centro antiviolenza
Bergamo, 10 febbraio 2016 – Sta crescendo il Progetto Scuola dell’Associazione Aiuto Donna: il centro antiviolenza cittadino, che da oltre 15 anni accoglie e supporta le donne maltrattate, porta all’interno delle scuole bergamasche il tema della violenza contro le donne, con una serie di incontri dedicati agli studenti di città e provincia.
L’importante novità di quest’anno è che sempre più scuole medie richiedono l’intervento di Aiuto Donna. Agli interventi già consolidati negli istituti superiori, che a loro volta stanno aumentando, si affiancano così numerose proposte per i ragazzi e le ragazze più giovani, che in questo modo entrano in contatto con un tema tanto delicato e importante.
Dall’inizio dell’anno sono già cinque le scuole in cui sono stati proposti i laboratori di Aiuto Donna, tra queste anche alcune scuole medie, e nelle prossime settimane sono stati programmati altri cinque interventi.
Agli studenti vengono proposti brainstorming sul significato della parola “maltrattamento”, proiezioni di video e discussioni guidate sulle condotte che rappresentano campanelli d’allarme del maltrattamento e dello stalking, quest’ultimo molto presente tra gli adolescenti e spesso scambiato per un’eccessiva manifestazione d’affetto. Agli alunni delle scuole medie viene proposta in particolare una riflessione sugli stereotipi legati al ruolo della donna e sui possibili modelli alternativi.
“I ragazzi rispondono con grande interesse – spiega Simona Pezzoli, psicologa e responsabile del Progetto Scuola di Aiuto Donna –. Siamo convinte che combattere la violenza non significa solo accogliere e sostenere le vittime ma anche fare prevenzione. Un cambiamento può avvenire solo con il contributo attivo delle giovani generazioni, per questo entrare nelle scuole è così importante. L’obiettivo è quello di insegnare il rispetto di sé e dell'altro e di promuovere la cultura della parità tra gli uomini e le donne”.
“Rientra nei nostri obiettivi educativi proporre ai ragazzi interventi come questi – aggiunge Maria Rita Mosca, insegnante della scuola media di Costa di Mezzate, dove a dicembre Aiuto Donna ha tenuto dei laboratori -. L’obiettivo è quello di aiutarli a conoscere e rispettare sé stessi, perciò anche gli altri. Senza dubbio il tema della violenza sulle donne è attuale: è importante capire cosa i ragazzi ne pensano e aiutarli a superare stereotipi che purtroppo sono molto radicati nonostante la loro giovane età, ad esempio l’idea che la donna è fragile e deve stare in casa. Alle classi terze abbiamo proposto tre incontri da due ore ciascuno e poi in classe, durante le ore di lezione, il tema viene spesso ripreso”.
È possibile richiedere interventi contattando le responsabili del Progetto Scuola presso la sede di Aiuto Donna in via San Lazzaro, al numero 035212933 o visitando il sito www.aiutodonna.it.